Vuelta a España 2019, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Vuelta a España 2019.

TOP

Nairo Quintana (Movistar): Il colombiano si fa trovare pronto in una tappa sulla carta non proprio ideale per le proprie caratteristiche, dimostrando tutta la sua voglia di riscatto dopo un Tour in cui le cose non sono andate come sperato. Qualche anno fa sosteneva di poter andare meglio nel secondo GT stagionale, chissà che non sia il segnale che possa avere ragione.

Nicolas Roche (Team Sunweb): L’irlandese fa fatica in salita, ma non molla, tenendo le ruote dei migliori gestendosi con intelligenza. Nella discesa ne approfitta per rifiatare, lanciandosi all’attacco non appena la strada spiana. Approfittando del suo ruolo di outsidere, riesce a dare il via all’azione decisiva, che gli consente poi, al termine di una lunga incertezza, di indossare la Maglia Rossa. Difficile prevedere quanto possa tenerla, ma intanto ha lasciato il segno.

Fabio Aru (UAE Team Emirates): La fasciatura al ginocchio non gli impedisce di mostrare subito la sua pronta reazione alla sfortunata caduta di ieri. In salita resta al coperto, senza farsi notare, per poi cogliere l’occasione giusta in contropiede nella pianura verso il traguardo. Una azione che gli consente di recuperare molto del terreno perso ieri e rilanciare così le sue ambizioni di classifica.

FLOP

Team Ineos: I due uomini di classifica della formazione britannica oggi escono pesantemente di classifica, perdendo quasi dieci minuti. Una giornata decisamente storta per l’astro nascente Tao Geoghegan Hart e per lo spesso chiuso Wout Poels, per i quali l’ultimo GT stagionale poteva essere una grande occasione per mettersi in mostra. Resta nelle posizioni di testa David De La Cruz, da vedere quali sono tuttavia ora le sue condizioni reali visto che inizialmente era stato escluso dalla selezione.

Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma): Dopo l’ottimo Tour e quanto già dimostrato lo scorso anno alla Vuelta, sempre seguendo una Grande Boucle vissuta da protagonista, ci si aspettava potesse essere con i migliori anche in queste tre settimane. Quanto perso oggi sembra tuttavia definire le gerarchie interne alla formazione neerlandese, visto che il suo ritardo nella generale è già importante.

Astana: La sconfitta oggi non è tanto nell’aver perso la maglia di leader, quanto nella apparente fragilità mostrata da una squadra che sembrava invece sulla carta molto più attrezzata per una giornata come questa. Nel finale invece, un solo uomo resta al fianco di Miguel Angel Lopez, con Jakob Fuglsang che finisce a quasi due minuti, così come anche Luis Leon Sanchez appare sottotono. Dopo la prova di ieri, oggi decisamente una delusione.

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